Bonus Fiscale per ristrutturazione edilizia
Con la legge di stabilità sono state prorogate sia la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico degli edifici, sia la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie. E’ prorogato anche il Bonus Mobili, cioè la detrazione del 50% su una spesa massima di 10mila euro per l’acquisto di mobili.
Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 36%. Per le spese sostenute la detrazione Irpef sale al 50%.
Una detrazione del 50% spetta anche sulle ulteriori spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione è, invece, pari al 65% delle spese effettuate per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità.
Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%.
Cosa stai aspettando ? Non perdere altro tempo e approfitta adesso del bonus fiscale : chiedici subito un preventivo!
Che cos’è la detrazione fiscale?
La detrazione fiscale è “l’importo che il contribuente può sottrarre dall’imposta lorda” (ossia il totale delle tasse sui redditi di cui si è debitori verso lo Stato)“.
In parole povere, è l’importo che lo Stato ti “sconta” dalle tasse che devi pagare.
Se stai valutando la sostituzione dei tuoi infissi (finestre, persiane o avvolgibili), devi sapere che la detrazione fiscale è pari al 50% del costo sostenuto.
Quali spese rientrano nel bonus infissi?
Il bonus infissi viene concesso se esegui interventi che ti permettono di ottenere un miglioramento termico dell’edificio.
Rientrano anche in questo bonus la fornitura e posa in opera di:
- finestre
- porte d’ingresso
- scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti (se solidali con l’infisso) e suoi elementi accessori, purché tale sostituzione avvenga simultaneamente a quella degli infissi
- tende da sole (a condizione che non siano orientate a nord)
Anche la sostituzione dei vetri rientra tra le spese agevolabili per il miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti.
E le zanzariere?
No. Le zanzariere non possono accedere alla detrazione fiscale ecobonus 2020 infissi al 50% nè come schermature solari (in quanto non rispettano il valore di gtot < 0.35) nè come bonus casa (ristruttturazione).
In quanti anni posso usufruire di questo importo?
L’importo viene distribuito in 10 anni con rimborsi annuali di pari importo.
Detrazione fiscale infissi: un esempio per capire meglio
Se fino a qui non ci hai capito molto, non ti preoccupare, è normale.
La detrazione fiscale, e tutto ciò che riguarda il fisco, non è argomento semplice.
Per questo, ti faccio un esempio per capire meglio come funziona la detrazione fiscale infissi 2020:
- Andrea acquista delle finestre del valore di 3.000€
- La detrazione fiscale è del 50% ossia pari a 1.500€
- Lo Stato restituisce a Andrea 150€ al’ anno per 10 anni.
Bonus infissi: procedura
A questo punto ti chiederai “Quale è la procedura per poter usufruire della detrazione fiscale?“
Allora, per avere diritto alla detrazione fiscale finestre devi innanzitutto effettuare il pagamento, dopodichè inviare la pratica ENEA.
Qui sotto ti spiego come fare:
Come effettuare il pagamento
È indispensabile che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale di tipo speciale, da cui risulti:
- la causale del versamento (legge 296/06 e successive modifiche, risparmio energetico);
- il codice fiscale di chi vuole usufruire della detrazione;
- il codice fiscale o numero di partita Iva della ditta venditrice
Come inviare le pratiche all’Enea
Successivamente (entro 90 giorni dal termine dell’installazione degli infissi), dovrai predisporre telematicamente la pratica Enea.
Qui sotto ti spiego come fare:
- Collegati al sito Finanziaria Enea
- Iscriviti creando username e password
- Inserisci tutti i dati richiesti (i dati anagrafici, alcuni riguardanti l’appartamento, il palazzo, ecc)
- Inserisci i valori richiesti che ti verranno comunicati dall’azienda al momento del contratto, ossia: il prezzo degli infissi comprensivo di IVA e i valori di trasmittanza termica sia delle vecchie finestre che delle nuove
Detrazione infissi 2020: domande frequenti
Qui di seguito ti lascio una lista di domande frequenti sulla detrazione fiscale dei serramenti.
Esiste un limite massimo di spesa?
Si, per il bonus ristrutturazioni non puoi superare i 96.000 euro.
Chi può beneficiare della detrazione fiscale infissi?
Possono beneficiare del bonus serramenti:
- proprietari o nudi proprietari
- locatari
- comodatari
- il familiare convivente
- chiunque abbia un diritto di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie).
Se vendo l’appartamento perdo il bonus serramenti?
Salvo diverso accordo tra le parti, viene trasferita per la parte residua non ancora utilizzata alla persona che acquista la casa.
Nel caso invece di decesso, la detrazione passa all’erede, solo se questo abita nella casa interessata o vi trasferisce la residenza.
Sostituzione vetri finestre detrazione: se decido di sostituire solo i vetri, ho comunque diritto alla detrazione?
Si, anche la sostituzione dei vetri permette un miglioramento dal punto di vista termico dell’edificio.
Quindi, rientrando nel bonus infissi, la sostituzione dei vetri dei serramenti è detraibile al 50%.
Posso usufruire del bonus infissi anche senza effettuare lavori di ristrutturazione?
Si, puoi usufruire del bonus sicurezza anche se non effettuerai lavori di ristrutturazione.
Devo per forza rivolgermi a un tecnico per inviare le pratiche?
Nel caso di interventi in singole unità immobiliari, ossia univocamente definite al Catasto urbano tale scheda può anche essere redatta dal singolo utente;
In tutti i casi diversi da quelli di cui sopra (ad esempio, interventi che riguardano parti condominiali), la scheda deve essere sottoscritta da un tecnico abilitato;
Tuttavia, dato che la pratica non è semplicissima da compilare e inviare, ti consiglio di rivolgerti in ogni caso a un tecnico specializzato, come un architetto, geometra o commercialista.
In questo modo sarai sicuro di non sbagliare.
In quali casi bisogna fare le pratiche ENEA?
Per gli interventi di risparmio energetico (sostituzione delle finestre, porte blindate, isolamento termico del soffitto o dei muri, ecc.) e per gli interventi di ristrutturazione edilizia (ma solo per quelli che permettono un miglioramento dal punto di vista termico dell’edificio).
Se pago l’acconto nel 2020 e il saldo nel 2021, come devo comportarmi?
Hai due opzioni:
La prima è predisporre la pratica ENEA nel 2020 usufruendo della detrazione fiscale 2020 solo per ciò che hai pagato nel 2020. Mentre per il saldo pagato nel 2021 devi predisporre un’altra pratica e usufruirai della detrazione 2021.
La seconda opzione è fare tutto nel 2021: in questo caso avrai diritto alla detrazione fiscale a partire dal 2022.
Posso detrarre la spesa sostenuta per acquisto e installazione di zanzariere?
No. Le zanzariere non possono accedere alla detrazione fiscale ecobonus 2020 infissi al 50% come schermature solari in quanto non rispettano il valore di gtot < 0.35.
Allo stesso modo non accedono nemmeno alla detrazione fiscale bonus casa (ristrutturazione).